Tag: Test paternità

Sempre più spesso in questi ultimi anni si sente parlare di test di paternità e analisi del DNA. Ma in cosa consite e come funziona il test?
Il DNA o acido desossiribonucleico si trova all’interno del nucleo di tutte le cellule ed è la molecola che contiene le istruzioni necessarie a “costruire” ogni essere vivente, sia esso un batterio, una pianta o un animale. Negli anni ’80 sono state identificate delle regioni del DNA, altamente variabili, che caratterizzano in maniera univoca ogni individuo, proprio come l’impronta digitale. Per ogni persona è quindi possibile ottenere un profilo genetico, una vera e propria carta di identità biologica. Il test di paternità compara il profilo genetico del padre con quello del figlio. Ogni individuo eredita il 50% del DNA dalla madre e il 50% del DNA dal padre. Quindi, padre e figlio biologici avranno in comune il 50% del loro profilo genetico. La figura 1 mostra due profili genetici che condividono il 50% delle regioni di DNA analizzate, questo è un classico esempio di paternità provata. La figura 2 mostra invece due profili genetici che presentano incompatibilità, escludendo così una possibile relazione padre-figlio.

Figura 1: esempio di paternità provata

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Figura 2: esempio di esclusione di paternità

testdipaternitaesclusione